“Occhi – il linguaggio invisibile”

Gli occhi sono specchi silenziosi che custodiscono ciò che le parole non sanno dire.
Questo progetto in bianco e nero rispecchia l’essenza più pura: ombra e luce, presenza e assenza, fragilità e forza.
Attraverso immagini surreali, ho cercato di trasformare lo sguardo in un territorio emotivo, dove ogni dettaglio diventa simbolo e ogni imperfezione una storia. Non sono solo ritratti, ma aperture interiori: finestre che si affacciano sull’invisibile e invitano chi osserva a riconoscersi nelle emozioni riflesse.
Questo lavoro vuole essere un dialogo muto, un invito a guardare e a lasciarsi guardare, a scoprire come gli occhi possano parlare più profondamente di qualsiasi voce.

“Eyes – The Invisible Language”

The eyes are silent mirrors, keepers of what words can never contain.
Stripped of color, they reveal their raw essence: shadow and light, presence and absence, fragility and strength.
Through surreal black and white imagery, I explore the gaze as an emotional landscape—where details turn into symbols, and imperfections become untold stories. These are not simple portraits, but inner passages: windows opening onto the invisible, inviting the viewer to confront themselves in the emotions reflected back.
This body of work is conceived as a silent dialogue, an intimate encounter between looking and being seen, where the eyes speak with a voice deeper than language itself.